
Dalla Realtà Aumentata alla Creatività Aumentata: 5 pratiche AI che elevano il tuo brand
Dal visual al copy: come integrare algoritmi e direzione creativa per generare valore (non solo velocità)
Premessa personale
Quando Studio17 mi ha affidato il relaunch del proprio sito, mi sono trovato sei "paginette" scarne in bullet point. Oggi il progetto conta oltre 30 pagine bilingue, ciascuna strutturata come una landing indipendente. Non avrei mai potuto scrivere – e verificare – quel volume di testo in tempi accettabili senza un flusso AI assistito ben orchestrato. Ecco cosa ho imparato.
Promptcraft emozionale
Per un brand premium il lessico sensoriale è tutto. Nei miei prompt generativi inserisco archetipi e materiali tattili (“porcelain glow”, “mid century walnut”, “polarized sapphire”) affinché il modello generi varianti coerenti con l’immaginario di fascia alta.
Copywriting AI assistito
Scrivere è diventato (apparentemente) facile, ma ottenere contenuti distintivi è tutt’altra storia. Il mio workflow:
- Outline manuale – obiettivi, tono, keyword semantiche.
- Draft generativo – ChatGPT con un prompt proprietario che integra riferimenti legit (ricerche cliniche, normative Swissmedic per biotech, ecc.).
- Revision human in the loop – fact checking, stile e micro storytelling.
Risultato Studio17: da zero a 12 000 parole ITA+ENG in 11 giorni, con verifica incrociata di termini tecnici estetici e brand voice consistente su oltre 30 pagine.
Metriche di impatto estetico
Uso fondamentalmente GA4 + altri tool esterni per misurare il dwell time estetico: quanto a lungo l’utente resta sulle sezioni visual heavy. Dopo l’aggiornamento Studio17, quasi immediatamente il tempo medio su pagina è passato da 0 a 48 s a 2 min 05 s (+161 %).
Governance: “più AI, più direzione creativa”
Quando sviluppo piani editoriali complessi (es. per una biotech che comunica R&D e normative), serve un supervisore umano che verifichi fonti, coerenza e tone of voice scientifico. L’AI, qui, è acceleratore e non garante di veridicità. Coordinando gli specialisti interni del cliente, copywriter e modelli linguistici riesco a:
- tagliare il tempo di stesura del 60 %
- mantenere coerenza stilistica su 50+ articoli tecnici
- produrre infografiche coordinate (color palette verificata dall’AI)
In questo senso l’AI è uno strumento di "creatività aumentata": amplifica la capacità narrativa e visiva di chi possiede una direzione creativa solida. E vale per qualsiasi brand che ambisca a posizionarsi nella fascia premium, non solo per i marchi storici del lusso. Il grande vantaggio non è la “magia” di produrre in un click, ma la libertà di concentrare tempo e budget su strategia, concept e dettagli che fanno la differenza nella percezione di qualità.
Se vuoi capire come ottimizzare visual e copy con l’AI senza rinunciare al tocco umano, possiamo analizzare insieme il potenziale della tua identità e del tuo racconto. ________________________________________
Sources & References
- McKinsey, State of Generative AI in Design 2024
- Deloitte, Creative Automation Benchmark 2025
- Benchmark interno progetti reali (2024) e (2025)
- Google Analytics 4 – dati proprietari
- Oxman A., AI & Aesthetics (MIT Press 2023)